Lessi una tesi…

Evento divulgativo/scientifico sulla statistica tra e con i vincitori del premio "Oliviero Lessi"

CHI È OLIVIERO LESSI

Nato il 18 maggio 1953 a Paderno Dugnano, in provincia di Milano, Oliviero Lessi trascorse la sua giovinezza a Campalto, nei pressi di Venezia, fino a metà degli anni ’70.

È in questo periodo che Oliviero, studente adolescente, comincia a osservare il mondo con una curiosità che lo distingue dai suoi coetanei. Si interessa ai temi sociali e politici, alla cultura in tutte le sue forme, al lavoro e alla pace. È il periodo della guerra in Vietnam e dell’Europa politica che sta muovendo i primi passi. Per Oliviero, la conoscenza è indispensabile e determinante se si vuole agire attivamente. Infatti, lo troviamo coinvolto in tutti gli avvenimenti importanti del momento. Capisce che, per realizzare i propri “sogni”, è necessario impegnarsi in prima persona: nel 1975, a ventidue anni, si candida per il consiglio comunale di Venezia, e nell’autunno dello stesso anno si trasferisce a Padova per intraprendere gli studi universitari presso la Facoltà di Scienze Statistiche, dove consegue la laurea nel 1980. Qui, oltre agli studi, continua a impegnarsi per i problemi sociali nazionali e internazionali. Dopo un periodo di dottorato in Francia, tra Parigi e Grenoble, torna in Italia, lavorando inizialmente presso l’Università di Potenza e successivamente stabilendosi definitivamente a Padova come professore associato di Calcolo delle Probabilità. È possibile consultare la raccolta bibliografica completa delle opere di Oliviero Lessi cliccando qui.
La sua vita fu tragicamente interrotta da un incidente stradale il 24 marzo 1995.

Perché, a trent’anni dalla sua scomparsa, Oliviero continua ad essere ricordato? Il desiderio di commemorarlo nasce dalla consapevolezza che non fu solo un osservatore dei mutamenti sociali, economici e culturali che caratterizzarono gli ultimi decenni del XX secolo, ma ne fu un attore principale. Coloro che lo conobbero desiderano condividere i propri ricordi di Oliviero e della sua vita, a più di vent’anni dalla fine di un secolo segnato da cambiamenti straordinari e imprevedibili. Il Novecento ha visto un’accelerazione senza precedenti, con spazi che si sono fatti sempre più vicini, idee che hanno conosciuto grandi ascese e profonde crisi. In questo contesto dinamico, Oliviero ha vissuto e ha lasciato il suo segno.

Nel 2016, per mantenere vivo il suo ricordo e il suo operato, gli amici di gioventù hanno istituito l’associazione di promozione sociale “Amici di Oliviero Lessi”.

Finché abbiamo dei ricordi, il passato dura. Finché abbiamo delle speranze il futuro ci attende.
Finché abbiamo degli amici, il presente vale la pena di essere vissuto.